Castelsardo, Pittoresco borgo medievale arroccato sul Golfo dell’Asinara.
Pittoresco borgo medievale arroccato sul Golfo dell’Asinara: il Castello dei Doria (Museo dell’Intreccio Mediterraneo) la Cattedrale, le strette viuzze, le splendide coste con la singolare Roccia dell’Elefante.
Il borgo si trova arroccato su un promontorio trachitico sul Golfo dell’Asinara; a 32 km a N-O di Sassari e 35 ca. da Porto Torres.
Oltre al quartiere della Cittadella o Casteddu, e a quello moderno di Pianedda, troviamo un insediamento sul litorale delle Marine con le nuove strutture ricettive.
Grazie alla posizione centrale sul golfo, brevi distanze separano il paese da Stintino (60Km), Alghero (70Km.), Santa Teresa di Gallura (70 Km.), Palau (85Km.). Infine la Costa Smeralda è a un’ora di auto circa.
Origine di Castelsardo:
Il territorio fu sede di importanti stanziamenti preistorici neolitici (domus de janas dell’Elefante), Scala Coperta e Rocca Bianca, dell’Età del Rame (villaggio di Monte Ossoni), e dell’Età del Bronzo.
Alcuni studiosi localizzano qui il centro romano di Tibula.
Il resto della storia della fortezza è testimoniato dal mutare del suo nome: fondata come Castel Genovese dai Doria nel XII-XIII sec., passò al Regno d’Aragona nel 1448 come Castel Aragonese, per poi diventare dominio dei Savoia nel 1769 come Castel Sardo.
Fino al 1848, in qualità di città regia, mandò i suoi rappresentanti in parlamento.
Tracce storiche:
Testimoni della preistoria sono: la domu de janas nella Roccia dell’Elefante (in una delle celle si trova il simbolo delle corna taurine scolpito) e i nuraghi Spighìa e Paddaggiu.
Il centro storico (Casteddu) conserva praticamente intatti tutti gli edifici di un tempo: le chiese con importanti opere d’arte (S.Antonio Abate del XVI sec.,
S. Maria di epoca medioevale), il Castello dei Doria, che ospita il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, le strette stradine.
Il porto è dominato dalla Torre di Frigiano (torre spagnola costruita a difesa dai Saraceni).
Castelsardo, inoltre, custodisce la più antica sacra rappresentazione della Passione di Cristo, il Lunissanti, che porta in processione il Cristo Nero.
Spiagge:
Questo tratto di costa, che chiude ad Est il Golfo dell’Asinara, è abbastanza scosceso e povero di arenili.
La spiaggia del paese (la marina) è all’ingresso di Castelsardo, subito dopo il porto.
La frazione di Lu Bagnu, a 3 km dal paese, offre ampie spiagge sabbiose ed è la zona più frequentata.
Ad Est del paese, subito sotto la parete rocciosa ci sono due calette: La Vignaccia, sabbiosa, e la Pedra Ladda;
vicine anche le spiaggette di Portu di La Rena e di Li Cantareddi
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