Crociera la Maddalena, la Polinesia d'Italia
Imbarcati subito nella Polinesia d’Italia, paradiso naturalistico sotto tutela!
Costituita da tre isole principali: la stupenda Spargi, la nobile Maddalena e la spartana Caprera, contornate a sud da Santo Stefano, a nord dal trio Razzoli-Budelli-Santa Maria e da una miriade di scogli minori tra cui Barrettinelli, Spargiotto, Monaci.
In poche miglia di mare sono concentrate così tante bellezze da soddisfare l’equipaggio più esigente: spiagge di sabbia finissima, mare color smeraldo, scogli granitici multicolori e scenari naturali indescrivibili, scelta di ancoraggi pressoché infinita, così come la possibilità di bordeggiare inventando ogni giorno percorsi diversi.
Come raggiungere la maddalena
La compagnia Delcomar e la maddalena Lines partono da palau e approdano nel porto di cala gavetta, non appena si giunge al porto principale è possibile scegleire una delle varie compagnie locali per poter visitare i vari frammenti dell’arcipelago
Per via di una disponibilità limitata dei posti bisogna far attenzione agli orari in cui si intende prenotare la partenza: il martedì, il mercoledì, il venerdì e il sabato nei mezzi in partenza da Palau alle ore 05:30 e da La Maddalena alle ore 10:00, il numero dei passeggeri è ridotto a 25 unità a causa del trasporto merci.
Di conseguenza sarà indispensabile prenotare il proprio viaggio con largo anticipo .
Cosa fare e vedere alla maddalena
Le attrazioni del parco de La Maddalana sono numerosissime.
Ne esistono per tutti i gusti: La Maddalena è ricca di tradizioni immemori, ma anche di sole, spiagge e divertimenti.
L’isola principale è attraversabile totalmente in bicicletta .
Piazza Garibaldi , i palazzi settecenteschi che si affacciano sul porto di Cala Gavetta e la chiesetta, in perfetto stile barocco, di santa Maria Maddalena sono i principali punti storici visitabili.
Spostandoci verso l’ isola di Caprera non perdetevi la splendida Cala Coticcio , la “Tahiti” della Sardegna, con sabbia bianca e finissima, e dai resti dell’ ultima dimora di Giuseppe Garibaldi .
Se farete una gita in battello verso le isole Spargi , verrete sorpresi dalla presenza di fortini a ridosso del mare risalenti alla Prima e alla Seconda guerra mondiale, e Porto Madonna , laguna racchiusa tra le isole di Budelli , Razzoli e Santa Maria.
Proprio in questa piscina naturale dall’atmosfera tropicale i turisti potranno divertirsi facendo snorkeling o dedicandosi alle attività di seawatching proposte dal Parco.
Nel fondale furono rivenuti nel 1939 Iresti della nave da carico romana che è affondata sugli scogli di Spargi (Nymphaea per i romani) intorno al 100 avanti Cristo.
Una breve immersione per trovare il relitto e portare a galla una piccola parte del suo carico prezioso di anfore e oggetti vari di epoca romana, ancora conservati dal mare.
Dopo vent’anni il giornalista Gianni Roghi, appassionato subacqueo, si immerse di nuovo per ritrovare la nave, e portò nell’impresa anche il direttore del Centro Sperimentale di Archeologia Sottomarina, Nino Lamboglia, dando vita ad una vera e propria spedizione di ricerca sottomarina, purtroppo il relitto alla seconda immersione fu ritrovato completamente saccheggiato.
Al Museo Archeologico Navale “Nino Lamboglia” di La Maddalena sono esposti i pochi resti sopravvissuti al saccheggio (che pare essere stato peggiore del naufragio), portato a termine senza rispetto da qualche contrabbandiere.
Immagine in copertina di Daniela Porta