Passeggiando tra le piante della sardegna
Durante le passeggiate o le escursioni nella nostra bella Sardegna vi sarete sicuramente imbattuti in una varietá di piante della macchia Mediterranea dai fiori e dagli odori particolari.
Molte di queste piante sono più che semplici arbusti: la Sardegna ha infatti una lunga tradizione di piante officinali utilizzate fin dall’antichità.
Ad oggi, si contano quasi 400 specie diverse ricche di effetti benefici (proprietá antifiammatorie, antisettiche, antiossidanti, balsamiche) per il corpo, diventando ingredienti principali di impacchi, infusi, decotti, creme e sciroppi oltre che in ambito cosmetico.
Basta pensare, ad esempio, all’elicriso, al rosmarino, al timo, al corbezzolo, al carrubo, all’alloro e al mirto, quest’ultimo utilizzato anche per la preparazione del famoso liquore
Fin dai tempi piú remoti l’uomo ha imparato ad apprezzare le virtú delle piante e a conoscere la loro applicazione attraverso l’esperienza e le sperimentazioni.
Non tutte le parti della pianta infatti sono utili. A seconda del loro scopo e dei principi attivi vanno distinte per radici, tuberi, foglie, frutti e semi. Inoltre esse vanno raccolte, essiccate e conservate secondo alcuni accorgimenti.
Nonostante le testimonianze scritte sulla storia e la preparazione degli unguenti della medicina tradizionale sarda siano poche, l’uso delle piante officinali è stato da sempre fortemente radicato nella nostra cultura e continua comunque a sopravvivere in diversi paesi della Sardegna diversificandosi nella tecnica e nella preparazione a seconda delle varie localitá.
Se vuoi un elenco dettagliato della flora della sardegna puoi accedere alla pagina di SardegnaForeste