Panoramica
- Pubblicato il:
- 6 Novembre 2024
- 2 Bagni
- 171 m2
Descrizione
Tenuta Caparedda
esclusiva proprietà rustica con magnifico panorama
La posizione
La Tenuta Caparedda si estende su una superficie di circa 6,3 ettari alle pendici del Monte Ortobene, completamente immersa nel verde della vegetazione mediterranea.
Grazie alla sua posizione dominante, la proprietà offre una vista spettacolare sulla vallata fino alla città di Nuoro, con un panorama mozzafiato che abbraccia il Monte Ortobene.
I fabbricati
All’interno del fondo diversi fabbricati rurali (171 mq in totale) testimoniano la storia del luogo e offrono molteplici possibilità di utilizzo. Troviamo infatti:
- ** La casa colonica (61 mq): un’accogliente antica abitazione composta da quattro vani: cucina, zona pranzo-soggiorno, camera da letto e bagno. L’architettura tipica dei classici “stazzi” conferisce alla casa un autentico fascino rustico. L’immobile, mantenuto e curato nel tempo, è in buone condizioni strutturali e rappresenta un perfetto esempio di integrazione tra tradizione e funzionalità.
- ** Il camerone (80 mq): la ricostruzione più recente di un vecchio ovile composta da un ampio ambiente unico con angolo cottura e bagno. Anche questo immobile è in buone condizioni strutturali e di manutenzione. Il suo punto di forza è una veranda lungo tutto il fronte, con una spettacolare vista sulla vallata. Il tetto a doppia falda in coppi sardi, le rifiniture in pietra e legno e la magnifica vista rendono questo ambiente ideale come spazio abitativo aggiuntivo, studio o laboratorio.
- ** Il locale arrostitoio (14 mq): un piccolo fabbricato in granito (con uno spessore medio delle mura di 50-60 cm), con copertura in tegole sarde. Si tratta di uno degli edifici più antichi della tenuta (oltre un secolo di storia) oggi adibito a magazzino.
- ** Il Pollaio (16 mq): una struttura che mantiene l’architettura rustica tipica delle costruzioni agricole sarde, realizzata in blocchi di cemento con tetto inclinato in latero-cemento.
- ** Su Pinnettu: un edificio circolare (di circa 3,5 metri di diametro) tipico della tradizione pastorale sarda, oggi utilizzato come deposito per attrezzi. Questa costruzione aggiunge alla proprietà un ulteriore elemento di fascino tradizionale.
Le infrastrutture del fondo
Gli interventi costanti fin dalla fine dell’Ottocento con fabbricati e opere accessorie hanno permesso di mantenere e migliorare l’abitabilità e la gestione razionale della tenuta. Tra le opere realizzate troviamo:
- – il sistema di terrazzamenti (circa 2.000 mq). Realizzato con tecniche tradizionali, rappresenta uno splendido esempio di architettura agricola integrata nel contesto naturale delle pendici montane.
- – la viabilità interna privata. Un vialetto in cemento (circa 400 m) che dal cancello d’ingresso sulla Strada Statale 129 conduce al centro della proprietà.
- – la gestione idrica, che garantisce un ottimo livello di autosufficienza. Infatti, due fonti idriche praticamente perenni nella tenuta forniscono l’acqua che viene raccolta e gestita tramite sistemi di pompaggio e condotte in PEBD. In particolare, una delle fonti fornisce l’acqua per gli usi civili, mentre l’altra fonte alimenta una vasca di accumulo in muratura di circa 16 mc, utilizzata per scopi irrigui.
- – La tenuta è inoltre connessa alla rete elettrica pubblica.
La quantità e la qualità delle dotazioni di questa tenuta, unite alla posizione strategica, la rendono adatta a vari usi, sia agricoli che residenziali o ricreativi.
Il fondo e il contesto ambientale
La morfologia collinare caratteristica dell’intera proprietà, con pendenze che raggiungono il 35%, conferisce al paesaggio un’atmosfera suggestiva, selvaggia.
Nel terreno si trovano aree boschive di lecci e sughere in fase di ripopolamento e in porzioni terrazzate, perfettamente integrate nel contesto naturale. I terrazzamenti, inoltre, offrono ampie possibilità per coltivazioni di frutteti, ortaggi o vigneti.
Il fondo è immerso in un ambiente naturale incontaminato, ricco di flora mediterranea con lecci e sughere ben integrate con un rimboschimento di pini realizzato negli anni ’70.
Infine il Riu Caparedda, che attraversa il fondo formando cascatelle e giochi d’acqua, crea un’atmosfera sonora perfetta per chi cerca un rifugio lontano dal caos cittadino.
L’urbanistica
Dal punto di vista urbanistico, l’area rientra nel Piano Urbanistico Comunale di Nuoro, in Zona H2 – Tutela Ambientale e Paesaggistica, normata ai sensi dell’articolo 32 delle Norme Tecniche di Attuazione.
Sono permesse solo coltivazioni agricole a basso impatto ambientale e la manutenzione dei fabbricati esistenti. Per gli edifici sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e di demolizione/ricostruzione, secondo le disposizioni del Testo Unico per l’Edilizia.
Gli immobili sono conformi dal punto di vista urbanistico. Su richiesta è disponibile una relazione peritale dell’intero fondo, con ubicazione, accessi, infrastrutture, inquadramento urbanistico e valutazione complessiva.
Una proprietà esclusiva
La posizione strategica vicino a Nuoro, la varietà di edifici e terreni e il valore ambientale e storico rendono questa proprietà un investimento raro e di grande valore. Le possibilità di utilizzo, infatti, sono varie: dalla creazione di un’azienda agricola, alla conversione in una residenza privata immersa nella natura, fino allo sviluppo di attività legate all’agriturismo o all’ospitalità rurale.