Cagliari, roccaforte su sette colli nel Golfo degli Angeli

La città di Cagliari, una vera e propria roccaforte disegnata su sette colli al centro del Golfo degli Angeli, vanta una posizione strategica che ha attratto e lasciato tracce indelebili dei grandi popoli del mare nostrum.

Questo luogo affascinante è immerso in una cornice paesaggistica unica, che valorizza l’articolato universo d’arte e tradizione della città e ne fa una meta particolarmente interessante per i visitatori.

Lungo la costa, si possono ammirare la Sella del Diavolo con le calette di Calamosca e il porto turistico di Marina Piccola, così come la lunga Spiaggia del Poetto e la retrostante zona degli stagni cagliaritani, tra cui il Parco del Molentargius e le vecchie saline.

Inoltre, la macchia mediterranea del Parco di Monte Urpino e l’altra zona di stagni a ovest del golfo arricchiscono ulteriormente l’offerta paesaggistica di Cagliari.

Le radici più antiche di Cagliari risalgono all’epoca dei fenici, cartaginesi, romani, bizantini, catalani e spagnoli, che hanno contribuito a forgiare l’identità mediterranea della città.

Testimonianze di queste civiltà possono essere ancora ammirate nell’area del Colle San Michele e al Museo Archeologico Nazionale, dove sono conservati i reperti dell’importante civiltà nuragica presente nei centri di Barumini, Nurri e Orroli.

Esplorare la storia di Cagliari significa addentrarsi nei quattro quartieri del Centro storico.

Il Quartiere Castello, con la sua Cattedrale di Santa Maria e le caratteristiche fortificazioni pisane come la Torre San Pancrazio e la Torre dell’Elefante, rappresenta il cuore pulsante di questa zona.

Qui si trovano anche importanti istituzioni culturali come la Cittadella dei Musei e l’Università degli Studi di Cagliari.

Il Bastione di Saint Remy, dallo stile neoclassico, collega il Quartiere Castello alle zone sottostanti di Villanova e Marina.

Il quartiere Villanova, di origine agricola, custodisce le espressioni più significative dell’architettura religiosa sarda, come la Basilica di San Saturno e il Complesso di San Domenico.

Il Quartiere Marina, invece, risalente all’ottocento, offre vie animate come via Roma e si distingue per la sua ricca eredità storica, visibile nell’area archeologica sotto la Chiesa di Sant’Eulalia.

Il Quartiere Stampace, che rivive gran parte dell’antica Carales romana, ospita siti come l’Anfiteatro, la Villa di Tigellio e la Necropoli di Tuvixeddu, il più importante esempio di necropoli punica del Mediterraneo.

Qui si tiene anche la Sagra di Sant’Efisio, una tradizionale processione che sfilletta per le strade di Stampace da tre secoli e mezzo.

Inoltre, la città si è sviluppata nel dopoguerra con l’aggiunta di nuovi quartieri come Bonaria e San Benedetto.

Il quartiere di Bonaria prende il nome dalla Basilica omonima, mentre San Benedetto è conosciuto per i suoi negozi e il grande mercato civico. Altri quartieri di rilievo sono Is Mirrionis e Fonsarda, che sono legati all’espansione di Cagliari come sede universitaria.

La zona residenziale di Cagliari comprende il quartiere intorno al Parco di Monte Urpinu, con i quartieri di Generuxi e Quartiere del Sole. Il popoloso quartiere di S. Elia sorge vicino allo Stadio, mentre attraverso il quartiere di San Bartolomeo si giunge al suggestivo porticciolo turistico di Marina Piccola.

Da qui parte il quartiere che si estende lungo la Spiaggia del Poetto, una delle più belle della zona.