Monti e il Vermentino di Gallura DOCG.
Situato ai margini meridionali della Gallura, alle falde della catena montuosa del Limbara, Monti è circondato dalle sugherete e dai vigneti che sono alla base della sua economia, in primo luogo il Vermentino di Gallura DOCG.
Il Vermentino – “arratelau” – giunse in Gallura dalla Liguria nel secolo XIV e nel 1996 ottenne il riconoscimento DOCG.
A 4 km dalla superstrada che in pochi minuti conduce all’aeroporto di Olbia e ai porti di Olbia e Golfo Aranci, Monti sorge nell’immediato entroterra della Costa Smeralda, uno dei litorali più famosi della Sardegna, e a pochi km.
Parco Marino dell’Arcipelago della Maddalena.
La presenza umana nel territorio di Monti risale all’età neolitica e nuragica, ed è testimoniata dal rinvenimento di tombe megalitiche, menhir e nuraghi.
Il monumento meglio conservato e di maggiore interesse è il nuraghe Logu, chiamato anche Concanu calvu.
Assai frequentata in epoca romana, trovandosi sul tracciato dell’importante strada “a Karalibus Olbiae“, la ricca zona di Monti fu area di traffici per i mercanti pisani che qui acquistavano pelli, grano, cereali e il legno dei boschi di cui era ricco il territorio.
Testimoniano la dominazione dei Doria i resti del castello di Crasta, espugnato dai Pisani sul finire del XIII secolo. Nel XIV secolo Monti fu annesso al Giudicato di Arborea, quindi divenne dominio degli Aragonesi.
La parte più antica dell’abitato di Monti conserva quelle belle costruzioni in conci di granito che caratterizzano alcuni paesi sardi.
Paesaggi selvaggi e grandi silenzi caratterizzano infine i dintorni di Monti, come la zona di S’Ambiddalzu: quercie e pini fino allo stupendo e solitario paesaggio dell’altopiano, con bassi cespugli ed enormi massi granitici erosi dal vento.
Non lontano si trova il santuario campestre di San Paolo Eremita: una bella e semplice architettura con pietre a vista, che nell’attuale impianto risale al XVII secolo.
Nel territorio di Monti si trova anche un’oasi di ripopolamento e salvaguardia agro-faunistica (del demanio forestale sardo): facili sentieri in un bosco popolato da cervi, cinghiali, mufloni, capre selvatiche, astori, falchi e rare poiane sarde (“s’intulzu“).
Frazioni di Monti
Lu Canali – 600 abitanti a 9 km. da Monti – è la frazione più abitata, e si trova all’ingresso della vallata, lungo la strada tra Sassari e Olbia (ss199). Viticoltura e apicoltura sono le attività principali.
Sos Rueddos è un piccolo borgo a pochi km dal santuario di San Paolo, lungo la strada statale 389, in direzione Alà dei Sardi.
Chirialza, a 2 km da Lu Canali e 7 km da Monti, sorge tra i caratteristici boschi di sughereti che costituiscono il confine tra Gallura e Logudoro.
Foto copertina di Gianni Careddu per la foto originale clicca al seguente link
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